Per la visione di film e video in 3D ci vogliono gli appositi occhiali, che si trovano facilmente in commercio a prezzi molto contenuti, ma se ci si vuole divertire a farli a casa si possono realizzare in modo semplice e funzionale. Realizzare un paio di occhiali 3D è quanto di più semplice si possa immaginare, ma parliamo di video e film visibili con la tecnologia tridimensionale più datata perché per vedere scene prodotte con le tecnologie più innovative il procedimento è molto più complesso e conviene comprarli già pronti all’uso. Una volta verificato questo aspetto, si può partire con gli occhiali 3D ‘fai da te’ in versione ‘rosso e blu’, cosiddetti per le caratteristiche di fattura di quei modelli la cui sagoma dev’essere disegnata prima in rosso e poi in ciano.
Quando l’immagine arriva all’occhio attraverso lenti dello stesso colore, ogni occhio può vedere solo l’immagine di colore opposto, ma considerato che ogni occhio capta l’immagine da una prospettiva lievemente diversa, succede che il cervello decifra l’immagine in oggetto come tridimensionale. La maggior parte dei cinema e tivù 3D sfruttano una tecnologia diversa e se lo schermo 3D include colori diversi in aggiunta al ciano e al rosso, questi occhiali che si stanno per realizzare da soli non potranno dare l’effetto 3D, per questo si consiglia di accertarsi prima della tecnologia supportata dal dispositivo. Se supporta quella più datata si possono realizzare con facilità questo tipo di occhialini preposti alla visione tridimensionale. Per iniziare si comprano degli occhiali da sole fra i più economici, si tolgono le lenti e con del cartone o cartoncino si crea la montatura, si ritaglia poi della plastica trasparente da usare per le lenti, con margini un po’ più grandi della misura originaria per consentire l’alloggiamento delle stesse con del nastro adesivo.
Come materiale per le lenti si può usare del cellophane o un foglio di quelli lucidi da proiettore, acquistabile in qualsiasi cartoleria. Serve anche il ‘jewel case’ rigido tipico dei cd, da incidere con il taglierino con mano ferma e capace, per non mandarlo in mille frantumi, fino a spezzare la plastica lungo il solco dell’incisione, ripiegandola per spezzarla. Per finire, si completa il lavoro con i fogli di acetato che si possono trovare negli store di belle arti, sia fisici che online, spesso già del colore rosso e ciano. In caso contrario, si tingono dei due colori. Buona visione!