Mangiapannolini, come indovinare la taglia

Non tutti i neonati consumano lo stesso numero di pannolini al giorno. Oltre alla quantità può variare anche la dimensione in base alla taglia e, ovviamente, allo sviluppo del bimbo che necessiterà di pannolini sempre più grandi via via che cresce. Per smaltirli oggi non si deve più impazzire mischiandoli alla consueta spazzatura da gettare nella pattumiera, con conseguenti olezzi sgradevoli che si diffondono per tutta casa ogni volta che si apre il coperchio, né fare di ogni erba un fascio dal momento che quasi ovunque vige la raccolta differenziata. Che fare, allora? Dove smaltire questi ricordini del bebè dall’odore a dir poco pestilenziale, nonché forieri di invasioni batteriche?

Nessun problema, oggi c’è il mangiapannolini a risolvere quello che può diventare un problema serio e imbarazzante. Come sceglierlo? Intanto, ci si può regolare proprio dalla taglia dei pannolini per calcolare

Peso e centrifuga nelle lavasciuga portatili

Come le lavatrici, esistono anche le lavasciuga portatili. Il loro mercato si sta facendo sempre più fiorente sull’onda della domanda la cui impennata si spiega con l’utilità di questi modelli ‘smart’ che non sono più considerati soltanto da campeggio, ma anche come alternativa agli elettrodomestici standard, soprattutto nelle seconde case o per chi vive da solo o, al massimo, in coppia in un appartamentino che non permette ingombri. In genere, i clienti che optano per una lavasciuga ‘mignon’ scelgono modelli ultra compatti alti non più di una settantina di centimetri abbondanti, proprio per non incorrere in problemi di spazio difficilmente ricavabile in casa. Anche in termini di capacità del cestello questi modelli automatici sono davvero ‘mini’, in questo caso però c’è una varietà notevole di oscillazioni ponderali che parte da un chilo e mezzo in su, fino ai 9 chili …